Pilastro

• Esposizione: sud
• Periodo consigliato:inverno
• Tipo di roccia:per lo piu grosse prese abbastanza svase di resistenza su parete leggermente strapiombante
• Protezioni:ottimi fix ben mantenuti. Attenzione! Le protezioni non sono vicine

Nei primissimi anni '80, dopo alcuni sopraluoghi, fu individuata una linea di salita nel centro dell’evidente pinnacolo che sovrasta la frazione di Fossane (Barghe).

Nasceva così ad opera di Ugo Mariani ed Ermanno Francinelli in vari tentativi, aiutati in alcune occasioni anche da altri amici, la prima via su quello che, data la sua esposizione, era stato chiamato “Pilastro di Mezzogiorno”.

Salita dal basso, usando chiodi spesso artigianali e alcuni a pressione nei punti privi di fessure la via “Bruna” portava in 3 lunghezze in cima al pilastro, da dove si scendeva in corda doppia dall’intaglio del versante opposto.

Trascorsi alcuni anni  con l’avvento degli “spit”, iniziò la chiodatura in ottica più sportiva, che tutt’ora continua, delle altre vie che ora troviamo sulla parete principale e nei settori adiacenti: Pilastro Nascosto, Wyoming Sheep Ranch, Placca Bianca e un poco più staccato in basso, il settore “Fossane”  (Corna di Pavaglio descrizione a parte).

Tra i chiodatori alternatesi nel tempo oltre ai già citati Ugo ed Ermanno, Diego Lavo, Silvio Depretis, Mario Cavagnini, Antonello Liotti e Martino Pilatti.

Relatore: Ermanno Francinelli

• Tempo di avvicinamento: 10 minuti

Da Barghe proseguire in direzione di Provaglio Val Sabbia. Dopo la frazione Fossane si prosegue per qualche centinaio di metri e nei pressi di un tornante con vista sulla falesia si lascia l'auto nella piazzola (pochi posti disponibili). Seguire il sentiero per circa dieci minuti.